Sono giunto al teatro come perfetto estraneo da tale mondo. Ho studiato arti grafiche e non ho mai ricevuto alcuna preparazione specifica per il teatro o per l’arte drammatica. Quando io ed altri amici avevamo iniziato a tenere delle rappresentazioni all’inizio degli anni ottanta, lo avevamo fatto con i nostri soldi e senza alcun legame con il settore teatrale esistente. Avevamo realizzato proprio solo quello che desideravamo fare, senza alcun riferimento ad altri produttori teatrali. Una delle mie prime rappresentazioni era basata sulla commedia Kaspar di Peter Handke, la storia di un ragazzo costretto ad imparare il linguaggio ed obbligato a parlare. Adesso, trent’anni dopo, sono il direttore artistico della più grande compagnia teatrale delle Fiandre. Ora appartengo all’epicentro del settore teatrale. Persevero, tuttavia, nel cercare di sviluppare la mia visione come perfetto estraneo da questo mondo. Continuo a cercare il Kaspar insito in me stesso, il perfetto estraneo che si rifiuta di parlare col linguaggio degli altri. Tale sforzo costante è, a mio parere, il fulcro della piena genuinità artistica.
Guy Cassiers