Rumore di acque è un folgorante racconto teatrale, carico di una travolgente immediatezza corrosiva. Lo spettacolo, scaturito dall’esperienza personale di Marco Martinelli a Mazara del Vallo, dove ha messo in scena con cinquanta adolescenti tunisini e dieci siciliani lo spettacolo Cercatori di tracce, e da una lunga ed approfondita riflessione su una delle nostre tragedie contemporanee, quella dei disperati africani in fuga da un regime o in cerca di un lavoro che a bordo di barche malandate e abbandonate da scafisti senza scrupoli vanno alla deriva e affondano. Ad accogliere questi naufraghi Martinelli immagina un’isola fantasma, governata da un crudele Ministero dell’Inferno, signore di una politica di accoglimenti che riduce a numeri i drammi e le tragedie personali. Marco Martinelli, Ermanna Montanari ed Alessandro Renda, con questo monologo dallo humour nero, accompagnato dalla musica eseguita dal vivo dai Fratelli Mancuso, concludono il proprio trittico Ravenna-Mazara 2010, che con due pièce teatrali ed un film, offre un affresco articolato della complessità etnica che attraversa il paese siciliano, emblema di frontiera e punto di partenza per un affresco sull’oggi.
ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari
testo e regia Marco Martinelli
con Alessandro Renda
musiche originali eseguite dal vivo Fratelli Mancuso
spazio, luci, costumi Ermanna Montanari, Enrico Isola
Ravenna Festival, Teatro delle Albe-Ravenna Teatro
“Circuito del Mito” della Regione Siciliana / Sensi Contemporanei
Teatro Carignano | Durata 1h
24 ottobre 2010 | ore 21.00[Gallery not found]