Improvviso, notte

Carlo Quartucci e Carla Tatò cominciano il viaggio di Notte da Cavallerizza Reale: “Camerini elisabettiani, stanze e retrobottega del teatro contemporaneo. Dopo il prologo a Prospettiva 09, all’improvviso nello spazio irrompono: Pezzi d’occasione. Apparizioni sceniche, presenze e assenze attoriali, dal cuore nascosto del «quartiere teatrale» dello Stabile agli spazi di arte e teatro della città.” Notte è quelle arterie mobili e ramificate di approdo torinese 2011 del progetto sull’edificio scenico, da sud a nord dell’Italia e dell’Europa, da Roma a Berlino, a Vienna, da Sidney a Torino, a Napoli, a Palermo…

progetto nomade e continuum drammaturgico di Carlo Quartucci e Carla Tatò
di e da Kounellis, Beckett, Paolini, Borges, Paladino, Christiansen, Kleist, Fuchs, Weiner, Buren…
in collaborazione con il Dams-Crut dell’Università degli studi di Torino
assistente Gianmarco Mecozzi