Teatro Carignano – dal 14 al 18 novembre 2012
testo di Daniel Pennac
regia Lilo Baur
con Ludovic Chazaud, Claudia De Serpa Soares, Mich Ochowiak, Hélène Patarot, Kostas Philippoglou, William Purefoy e Ximo Solano
scene Oria Puppo
costumi Agnès Falque
luci Philippe Vialatte
musiche Mich Ochowiak
collaborazione artistica Clara Bauer
C.I.C.T – Théâtre des Bouffes du Nord Parigi/ Théâtres de la Ville de Luxembourg, in coproduzione con FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO e Compagnie Rima
in collaborazione con Il Funaro di Pistoia e con l’aiuto di Roberto Roberto.
Con il sostegno di Cercle des Partenaires des Bouffes du Nord
Spettacolo con soprattitoli in italiano
traduzione a cura di Paola Goglio
soprattitoli realizzati da Neon Video
Alcune tra le realtà più prestigiose del panorama teatrale europeo uniscono energie e progettualità per una nuovaproduzione firmata dallo scrittore francese di culto Daniel Pennac. Un uomo cammina. Un uomo distinto, calmo, determinato avanza senza fretta, con tutti gli attributi di un ragionevole potere. Avanza contro corrente, come se risalisse un fiume, ma senza sforzo. Chi è costui seduto tuttosolo al centro del sesto continente? E cos’è dunque questo sesto continente? È un territorio immenso, formato da tutti i rifiuti che l’umanità getta in mare, aggregati dalle correnti marine nel cuore del Pacifico, dove costituiscono una pattumiera galleggiante delle dimensioni di un continente. Attraverso un racconto apparentemente surreale ma carico di ironica intelligenza, la regista Lilo Baur celebra la grande“storia dei nostri rifiuti”, surreale riflessione evocata da visioni ora oniriche, ora ironiche, beffarde, malinconiche. Lo humour del testo di Daniel Pennac, senza mai cadere nella didattica o nella predica moralizzatrice, sostiene uno spettacolo che si rivela una potente opera buffa sui nostri scarti, lontano da ogni velleità di pia dimostrazione ecologica.