Il teatro nel manifesto artistico polacco
Amleto, Ubu Re, Zio Vanja, Sei personaggi in cerca d’autore, Finale di partita… Non c’è grande opera della storia del teatro che non sia stata interpretata dall’irrequieta creatività della scuola grafica polacca, movimento artistico capace di spaziare con disinvoltura tra tecniche pittoriche e soluzioni digitali, immagini di forte immediatezza e interpretazioni raffinate. Se la tradizione del manifesto d’autore ha conosciuto l’apice negli anni in cui in Polonia la morsa del regime comunista si faceva più stretta, con l’avvento della democrazia tale spinta creativa non si è esaurita, ma ha continuato a produrre opere che catturano lo sguardo del passante distratto come dell’appassionato d’arte. Ed è forse questa la principale peculiarità del manifesto polacco: opporsi all’immaginario globalizzato che riduce le forme di grafica applicata a semplice medium promozionale e testimoniare come, anche in tempi di sovraesposizione pubblicitaria, le creazioni d’autore non passino inosservate. Non solo carta stampata, dunque, ma oggetti artistici a pieno titolo. E a volte, veri e propri “ritratti”. Le 35 opere che compongono l’esposizione Il Volto, la Maschera evidenziano infatti come il poster polacco intrattenga un rapporto molto speciale con la fisionomia umana, quasi che la superficie del manifesto offra un palco su cui allestire una bizzarra galleria di visi: talvolta dalle fattezze estrosamente antropomorfe, talvolta occultati all’interno di simboli perturbanti, talvolta rivelatori di enigmatiche passioni e inclinazioni morali. Così, i volti e le maschere diventano portavoce degli stessi interrogativi dell’opera teatrale che accompagnano, suoi complici nell’esplorare visioni e contraddizioni del cuore umano.
Mostra organizzata da Ognisko Polskie w Turynie – Comunità Polacca di Torino,
con il sostegno del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano
a cura di Giulia Randone e Armando Buonaiuto
Sala Colonne, Teatro Gobetti, Via Rossini 8
dal 16 ottobre al 7 novembre
dalle ore 19.00 alle ore 21.30
nei giorni 16 – 17 – 20 – 21 – 27 – 29 – 30 – 31 ottobre
2 – 3 – 4 – 5 – 7 novembre