(la notte poco prima della foresta)
di Bernard-Marie Koltès / traduzione dal francese di Simon Werle/ drammaturga Catherine Schumann / con Clemens Schick / regia Antonio Latella /musiche Franco Visioli / luci Simone De angelis / costumi Graziella Pepe / movimenti Francesco Manetti / assistente alla regia Daniele Fior
traduzione soprattitoli a cura di Luca Scarlini
Spielzeit’europa – Berliner Festspiele e Stabile/Mobile Compagnia Antonio Latella
La notte poco prima della foresta debutta al festival off di Avignone nel 1977, opera dell’allora ventottenne Bernard-Marie Koltès. Prospettiva150 si apre con la versione dolorosa e coinvolgente, interpretata dall’attore tedesco Clemens Schick, di Antonio Latella, che concentra questa sua nuova regia sulla «Solitudine del diverso, dello straniero, di colui che cerca l’attimo che rende gli uomini uguali. La diversità è un’ invenzione voluta dagli uomini, creata dagli uomini e da quel dio che ci sottomette tutti, il capitalismo, al cui altare solo pochi prescelti siedono, uomini o demoni con le ali che non sono mai scesi Nella foresta del morire quotidiano».