Straniero. Come si potrebbe non essere stranieri nella patria dell’esclusione, della conservazione selvaggia? completamente svuotati da qualsivoglia domanda su altre possibili forme della propria esistenza e convivenza, la maggioranza degli italiani cerca affannosamente di accaparrarsi le ultime briciole al banchetto preparato per loro. Come tutti quelli che non riescono più a credere che si possa trasformare qualcosa dentro e fuori di sé, vivono la loro illusione fino in fondo e per questo fanno paura. L’idea di civiltà che li ha generati è sepolta e dimenticata e loro continuano a recitare meccanicamente la parte degli onnipotenti e dei vincenti. A volte dispiace un po’, ma quando pensi a chi dovresti assomigliare, cosa dovresti pensare pur di essere partecipe, cosa dovresti fare e a quali orrori collaborare, preferisci essere escluso e vivere da straniero insieme a tanti altri stranieri nel mondo e nelle idee che costruiscono sulle rovine degli altri possibilità diverse che comprendono anche loro.
Armando Punzo