Straniero in patria, è forse la condizione stessa del teatro di figura. Marionette, ombre, oggetti sono un “altrove” che ci rappresenta come in uno specchio ora veritiero ora deformato, un mondo “altro” che coglie ed esalta dell’uomo i lati oscuri, le passioni, le contraddizioni, le ansie, le felicità, sapendone ridere e piangere insieme.
Alberto Jona