Nell’ambito del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria, sabato 29 ottobre, alle ore 21.00, alla Cavallerizza Reale – Maneggio (Via Verdi, 9 Torino) il regista britannico Pete Brooks e l’esplosivo collettivo inglese Imitating the dog presenteranno in prima italiana HOTEL METHUSELAH; domenica 30 ottobre, alla Cavallerizza Reale – Manica Corta, alle ore 20.00 gli artisti del Belarus Free Theatre, una delle voci più potenti del dissenso verso il regime bielorusso, porteranno in scena il loro BEING HAROLD PINTER (replica il 31 ottobre 2011, alle ore 21.30) e, al Teatro Carignano (Piazza Carignano, 6) debutterà TERRA PROMESSA. BRIGANTI E MIGRANTI interpretato da Marco Baliani, capofila della prima generazione di grandi narratori teatrali, con la regia dello scrittore e autore televisivo Felice Cappa.
A completare il programma di Prospettiva 150 di sabato 29 e domenica 30 ottobre due spettacoli del terzo Focus del Festival Torinodanza, quello dedicato ai 2 Week End di Circo Contemporaneo: alle Fonderie Limone di Moncalieri, alle 20.30 nella Sala Grande, il poliedrico artista Adrien Mondot presenterà CINÉMATIQUE. Nella Sala piccola – sabato 29 ottobre alle 19.30 e alle 22.00 e domenica 30 ottobre alle ore 22.00 – sarà protagonista il Collectif 2 Temps 3 Mouvements con LA STRATÉGIE DE L’ÉCHEC.
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Mercoledì 26 ottobre, alle ore 21.00, nell’ambito del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria, debutterà in prima italiana alla Cavallerizza Reale – Maneggio di Torino (Via Verdi 9) REVOLUTION NOW! dei Gob Squad: nata tra Berlino e Nottingham la crew si è imposta con progetti video e performance esibiti in uffici, stazioni, case e alberghi così come in gallerie d’arte e teatri. Con una poetica di brutale attualità linguistica il gruppo persegue una ricerca sul senso della vita, ma anche sul concetto di bellezza nascosto negli anfratti della cultura contemporanea. Trascinante, coinvolgente, rumoroso, Revolution now! rispolvera dal passato i momenti rivoluzionari decisivi per l’umanità, con cui il pubblico, così come nella storia, dovrà mettersi in gioco. Lo spettacolo verrà replicato giovedì 27 ottobre, alle ore 21.00.
A completare il programma di Prospettiva 150 di mercoledì 26 ottobre uno spettacolo del focus “Al femminile” di Torinodanza: debutterà infatti in prima italiana il nuovo spettacolo della straordinaria coreografa Maguy Marin, Salves (Fonderie Limone Moncalieri, ore 20.30).
Martedì 25 ottobre, alle ore 19.30, nell’ambito del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria, gli Anagoor porteranno in scena il dittico composto da RIVELAZIONE – sette meditazioni intorno a Giorgione, drammaturgia di Laura Curino, Simone Derai, Maria Grazia Tonon e (a seguire) da TEMPESTA interpretato da Anna Bragagnolo, Pierantonio Bragagnolo: due spettacoli, con la regia di Simone Derai, complementari, opposti e speculari che cercano di mettere a fuoco una delle figure più enigmatiche della storia dell’arte, Giorgione. Madrina del debutto torinese di Anagoor sarà Laura Curino che eccezionalmente guiderà insieme a Marco Menegoni di Anagoor le sette meditazioni su Giorgione.
Al Teatro Gobetti, alle ore 21.30, Fabrizio Arcuri presenterà LO SHOW DEI TUOI SOGNI racconto per voce e musica, parole di Tiziano Scarpa, suoni e sogni Luca Bergia e Davide Arneodo (Marlene Kuntz). Uno scrittore premio Strega, alcuni componenti di una delle rockband italiane più autorevoli della scena nazionale: nasce così Lo show dei tuoi sogni, appello alla capacità del pubblico «di sognare ad occhi aperti, per contrastare l’egemonia dell’immagine attraverso la forza dell’immaginazione», come chiosa Tiziano Scarpa, scrittore irrimediabilmente attratto dalla commistione tra parola e musica. Reading a metà fra l’onirico e il contemporaneo, narra la storia di un uomo che riesce ad ipnotizzare un’intera nazione facendo sognare quello che vuole lui.
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Sabato 22 ottobre, alle ore 20.30, e domenica 23 ottobre, alle ore 16.30, nell’ambito del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria, andrà in scena al Teatro Gobetti di Torino (Via Rossini, 8) LE PETIT CHAPERON ROUGE (Cappuccetto rosso) scritto e diretto da Joël Pommerat tratto dalla favola popolare: per la prima volta il Festival ospita uno spettacolo adatto ai ragazzi.
Le Petit Chaperon rouge è interpretato da Isabelle Rivoal, Murielle Martinelli/Valérie Vinci Ludovic, Molière/Rodolphe Martin, la scenografia e i costumi sono di Marguerite Bordat e la scenografia e le luci di Éric Soyer.
A completare il programma di Prospettiva 150 di sabato 22 e domenica 23 ottobre due spettacoli del terzo Focus del Festival Torinodanza, quello dedicato ai 2 Week End di Circo Contemporaneo: alle Fonderie Limone di Moncalieri, alle 20.30 nella Sala Grande, andrà in scena Ali della Compagnie les mains les pieds et la tête aussi con Hedi Thabet, giocoliere belga-tunisino, e Mathurin Bolze, straordinario interprete di circo contemporaneo; nella Sala piccola delle Fonderie Limone, nelle stesse date, ma alle ore 21.00, la Compagnie Les Colporteurs presenterà Sur la route…, con Sanja Kosonen e Antoine Rigot, una creazione che nasce dalla “differenza”, ma che costituisce un punto di partenza per riflettere e reinventare un linguaggio scenico nuovo ed originale.
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Giovedì 20 ottobre, alle ore 21.00, nell’ambito del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria, debutterà in prima italiana alla Cavallerizza Reale – Maneggio di Torino (Via Verdi, 9) SUSN di Herbert Achternbusch, con la regia di Thomas Ostermeier, Leone d’Oro alla Biennale Teatro di Venezia 2011. Lo spettacolo è interpretato da Brigitte Hobmeier, Edmund Telgenkämper, la drammaturgia è di Julia Lochte, le scene e i costumi sono di Nina Wetzel, il video di Sebastien Dupouey, le luci di Björn Gerum, le musiche di Nils Ostendorf. Replica venerdì 21 ottobre, alle ore 21.00.
Thomas Ostermeier si è imposto sulle scene internazionali con lavori adrenalinici, che sprigionano un’energia fisica dirompente, accomunati da crudezza, polemica e da una tipica fantasia visionaria e surrealistica. Magnifico e inevitabile l’incontro con Achternbusch e con il suo struggente Susn, storia di una sconfitta: la vita di una donna alla ricerca della propria identità, monitorata con una lucidità quasi entomologica, è destinata a smorzarsi nel lento scorrere dei decenni.
Alla Cavallerizza Reale – Manica Corta (Via Verdi, 9 – Torino), giovedì 20 ottobre, alle ore 20.00, i Portage presenteranno in prima assoluta And the stupid moved on teardrops intervento performativo/installativo a cura di Enrico Gaido e Alessandra Lappano (Portage). Light design Yann Gioria, camera-editing video Fulvio Montano-AZUL. Lo spettacolo, sostenuto dal Sistema Teatro Torino e Provincia, verrà replicato venerdì 21 ottobre 2011.
La massa, non giudicata ma rappresentata come idea di sopravvivenza: a partire da Massa e Potere di Elias Canetti, Portage approfondisce i concetti di individuo e collettività, alla base dello sviluppo del recente Il tetto, ultima fase del progetto Adamo’s Home, ospite di Prospettiva 2. La poetica del duo creativo torinese, affermatosi da tempo in un ambito artistico a cavallo tra teatro e arte contemporanea, predilige come forma ultima di espressione la performance.
more [+]Nell’ambito del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria, mercoledì 19 ottobre 2011, alle ore 20.30, la Compagnia della Fortezza presenterà alle Fonderie Limone Moncalieri (via Eduardo de Filippo, angolo via Pastrengo 88, Moncalieri) Hamlice – Saggio sulla fine di una civiltà con la drammaturgia e la regia di Armando Punzo. Lo spettacolo è interpretato dagli attori detenuti della Compagnia della Fortezza e da Stefano Cenci, con la partecipazione straordinaria di Maurizio Rippa. Le scene sono di Alessandro Marzetti, i costumi di Emanuela Dall’Aglio, i movimenti di scena e le coreografie di Pascale Piscina, musiche originali e sound designer Andrea Salvadori.
Hamlice è un progetto teatrale che ha debuttato nel 2009 nel carcere di Volterra con la prima parte Alice nel paese delle meraviglie, Premio UBU 2010 per la miglior regia. Intreccio di due drammaturgie – Hamlet e Alice in Wonderland – questo potente lavoro di Punzo riflette sulla concezione di libertà e sulla sua negazione. Amleto e Alice raccontano, seppure con registri differenti, due modi di negarsi alla vita, di evitarne gli oneri e le responsabilità, ma soprattutto due modi di trasformarsi per giungere (forse) a un equilibrio con se stessi.
more [+]Martedì 18 ottobre, alle ore 20.00, nell’ambito del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria, debutterà in prima europea alla Cavallerizza Reale di Torino (Via Verdi, 9) Strange creatures con la regia del ventinovenne Reza Servati, uno dei maggiori talenti teatrali iraniani, premio speciale della giuria al Fadjr International Festival di Teheran proprio per questo spettacolo.
Il suo ultimo lavoro Strange Creatures è una sorta di cabaret espressionista, grottesco e comico, sulla conquista del potere, dove in un’ora e mezza di teatro agito e non dialogato si alterno sketch su regicidio, matricidio, infanticidio, crocifissione, fucilazione e suicidio con la roulette russa.
more [+]Nell’ambito del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria, mercoledì 12 ottobre 2011, alle ore 21.00, debutterà in prima italiana al Teatro Gobetti di Torino (Via Rossini, 8) Prezydentki (Le Presidentesse) di Werner Schwab, nella messa in scena di Krystian Lupa, il più importante regista polacco e uno dei più carismatici talenti della scena internazionale, vincitore della XIII edizione del Premio Europa per il Teatro (2009). Lo spettacolo è interpretato da Bożena Baranowska, Halina Rasiakówna, Ewa Skibińska, Aldona Struzik/Dominika Figurska/Monika Szalaty/Anna Ilczuk, gli arrangiamenti musicali e le scene sono dello stesso Lupa.
Prezydentki è opera di Werner Schwab, autore austriaco maudit morto trentacinquenne nel 1994, celebre per opere intensamente scatologiche, ricche immagini surreali di violenza e di degradazione. È la storia di tre donne la cui vita non sconfina oltre il televisore, il bigottismo religioso, il lavoro umiliante e i ricordi del passato. Le tre vivono in un mondo onirico e straniato e la definitiva perdita del controllo sulle proprie illusioni le porta a trasformarsi in criminali.
Sempre il 12 ottobre, alla Cavallerizza Reale – Manica Corta, alle ore 20.00, i Pathosformel, una delle più innovative compagnie italiane, presenteranno An afternoon love (studio) di Daniel Blanga Gubbay e Paola Villani, con Joseph Kusendila e la collaborazione di Andrea Corsi.
Lo spettacolo, coprodotto da Pathosformel e Centrale Fies, Workspace Brussels con il supporto di APAP network – Culture Programme of the European Union (Italia), parla di un allenamento di basket ininterrotto e serrato; un rapporto a due che, lasciando lo sguardo scavare dietro l’immagine di atletismo e agonismo, può ancora suggerire l’infinità dei rapporti che esistono al suo interno.
A seguire i Pathosformel e i Port-Royal, da dieci anni protagonisti della scena indipendente italiana, porteranno in scena Alcune primavere cadono d’inverno con Stefano Leone e le musiche originali live dei Port-Royal.
Pathosformel e Port-Royal sono due realtà che fanno della contaminazione tra generi e strumenti, della multi-disciplinarietà, uno degli aspetti più interessanti del loro lavoro. In questo spettacolo – coprodotto da Pathosformel, Fondazione Musica per Roma e Centrale Fies – creano uno spazio scenico attraversato da un coro di ventilatori che fa volteggiare e animare qualsiasi corpo leggero si ritrovi improvvisamente inserito in questo sistema dinamico.
L’inaugurazione del Festival Prospettiva 150 – stranieri in patria sarà affidata al regista Antonio Latella che martedì 11 ottobre 2011, alle ore 20.30, presenterà in prima assoluta al Teatro Carignano di Torino (Piazza Carignano, 6) Die Nacht kurz vor den Wäldern (La notte poco prima della foresta) di Bernard-Marie Koltès, nell’interpretazione dell’attore tedesco Clemens Schick. La traduzione dal francese è di Simon Werle, la drammaturga di Catherine Schumann, le musiche di Franco Visioli, le luci di Simone De Angelis, i costumi di Graziella Pepe, i movimenti di Francesco Manetti e la traduzione italiana dei soprattitoli di Luca Scarlini.
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La Stagione 2011/2012 della Fondazione del Teatro Stabile di Torino si apre nuovamente con il Festival Prospettiva ideato e diretto da Mario Martone e Fabrizio Arcuri.
Dopo il successo degli scorsi anni, la terza edizione del Festival, sempre più ricca di ospitalità internazionali, sarà dedicata al tema degli “stranieri in patria”.
La rassegna, programmata a Torino dall’11 ottobre al 3 novembre 2011, perseguendo l’idea di non siglare il festival con un ordine numerico consecutivo, sarà caratterizzata dal 150, evidenziando come sempre la scelta di senso che ha accompagnato la sua programmazione.